Basilico e pomodori, accoppiata vincente!
Numerosi benefici per la nostra salute
I pomodori hanno proprietà antitumorali e antiossidanti; sono ricchi di vitamine e sali minerali, indicati per chi soffre di gotta, astenia, reumatismi, uremia, ipertensione, nefrite, stitichezza. I pomodori facilitano la digestione dei cibi che contengono amidi e calmano le infiammazioni dell’apparato digerente e intestinale.
Usati anche come cosmetici naturali, i pomodori sono utili per prevenire diverse patologie e disfunzioni come i reumatismi e le intossicazioni alimentari, oltre ai casi di gotta e ipertensioni.
Il basilico ha notevoli proprietà nutritive e salutari ed è ricco d’innumerevoli minerali e nutrienti tra cui la vitamina K e il manganese. È un’ottima fonte di rame e vitamina C, oltre che di calcio, ferro, acido folico e acidi grassi omega 3.
Recenti studi hanno dimostrato che i benefici per la salute più caratteristici del basilico risiedono in due aree principali: gli oli volatili e i flavonoidi. Quest’ultimi contribuiscono a proteggere la struttura delle cellule e i cromosomi dai danni di radiazioni e dai danni ossidativi dei radicali liberi. Inoltre, altre ricerche di laboratorio hanno messo in evidenza le proprietà antibatteriche degli oli volatili del basilico e la loro efficacia nel ridurre la crescita di innumerevoli batteri.
CURIOSITÀ
Il pomodoro è originario del Messico e del Perù – dove gli Inca e gli Aztechi lo consumavano ogni giorno, anche sotto forma di salsa. Il pomodoro fece il suo ingresso in Europa nel 1540 quando un condottiero spagnolo, Hernán Cortés, di ritorno in patria, ne portò alcuni esemplari, vennero subito guardati con grande sospetto, esattamente come i cugini erba morella (Solanum nigrum) o belladonna (Atropa belladonna), però velenosa. Il Re Sole invece, che a Versailles amava stupire gli amici mostrando quella pianta strana con i fiorellini gialli e le palline giallo-aranciate, se ne innamorò.
Il basilico è una pianta legata a tante leggende sacre: anticamente i Greci pensavano che per un buon raccolto della pianta occorresse pronunciare una serie di imprecazioni nel momento in cui si seminava, nella tradizione cristiana invece la sacralità attribuita al basilico deriva da due leggende distinte ma fra loro confluenti; la prima narra che il basilico nacque in un vaso in cui Salomone aveva sotterrato la testa di San Giovanni Battista; la seconda che esso fu trovato dall’Imperatrice , madre dell’imperatore romano Costantino, sul luogo della Crocifissione di Cristo e da lei in seguito diffuso in tutto il mondo.