Quali sono i dolci tipici del Carnevale?
È tempo di pensare al Carnevale.
Quest’anno, le date da tenere sott’occhio saranno il 24 febbraio (giovedì grasso) ed il 1 marzo (martedì grasso).
Tra coriandoli, travestimenti originali, anche l’arte culinaria recita un ruolo da protagonista.
Tutta Italia, da Nord a Sud, celebra il carnevale a tavola, riscoprendo antiche ricette anche di carattere internazionale.
In quest’articolo, vediamo quali sono i dolci che arricchiscono le nostre tavole nel corso di questi giorni.
Le chiacchiere
Probabilmente, questo è il dolce per eccellenza del periodo carnevalesco. Tutti lo conoscono, anche se con nomi diversi, a seconda della regione di provenienza: chiacchiere, bugie, graffe, frappe, cicerchiata. È un dolce estremamente facile da preparare, che può essere realizzato in una doppia versione: fritta o al forno.


Le castagnole
Si tratta di un altro classico della cucina carnevalesca, di origine romagnola. Le castagnole sono piccoli bocconcini di pasta fritta, croccanti fuori e morbide dentro.
Le castagnole vengono preparate in diverse regioni d’Italia e, talvolta, farcite con la crema pasticcera o con il cioccolato.
Siamo sicuri che vi starà già venendo l’acquolina in bocca, con la sola immaginazione di poterle gustare a tavola.
Le cartellate
Questo è un dolce tipico pugliese, che si preparara a Carnevale, ma anche durante il periodo natalizio.
Le vere cartellate pugliesi vengono chiamate “Crustole” e si realizzano col mosto cotto o con il miele e hanno un inconfondibile sapore di cannella.
Visto che la Puglia è abbastanza lunga, esistono essere diverse varianti delle cartellate, specialmente nella decorazione.
E voi quali dolci preferite tra questi? Ne conoscete altri? Fatecelo sapere sui nostri canali social.
Buon Carnevale!

